Ho sempre pensato di non amare la cucina ...
e forse questo pensiero è veritiero,
ma negli ultimi anni mi sono spesso ritrovata
a pensare che, in fondo in fondo,
cucinare non è poi così male se si ha il giusto tempo
da dedicare a questa occupazione.
Non ho mai condiviso nulla dei miei progressi culinari,
ma questa volta non posso farne a meno!!!
Ho stupito i miei famigliari preparando
da sola e dall'inizio alla fine, una crostata !
Lo so che per molte di voi questa è
la normalità... ma per me non lo è affatto:
prima di tutto le crostate le ha sempre preparate
mio padre, che, da giovane, ha lavorato per una rinomata
pasticceria della città e che ha mantenuto, con il passare degli anni,
l'abitudine di preparare una pasta frolla deliziosa e
di cucinare delle torte di mela non solo squisite,
ma anche da gustare con gli occhi!
Questa è la mia prima crostata:
ho seguito passo per passo la ricetta,
con l'unica variante, suggerita da mia figlia, di
usare farina integrale biologica e zucchero di canna.
Poi ha preparato la crema pasticcera, decorato a mio piacere
con la frutta ed, infine, completato con la gelatina.
Il risultato?
Promossa a pieni voti,
anche dal giudice più critico,
mio padre, appunto.
Ed anche queste ...
son soddisfazioni !!!
Rita
Che bontà, me la gusto con gli occhi!
RispondiEliminaTanto tanto invitante
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