Le amiche di Creativando :

venerdì 11 marzo 2016

PARLIAMO DI RICORDI E DI ABITI

Per tanti anni ho visto la mia mamma lavorare alla macchina da cucire,
 ho visto il tavolo con fili, forbici e metro da sarta, il ferro da stiro sempre acceso.
Lei ha lavorato per parecchio tempo come sarta, negli anni in cui gli uomini si facevano confezionare l'abito su misura e le signore sceglievano il modello della gonna o del vestito,
 o facevano "sistemare" i capi di abbigliamento.
Nonostante i ritmi di lavoro e le scadenze di consegna da rispettare, 
non si è mai tirata indietro di fronte alle mie richieste strampalate . . .
all'inizio erano rivolte agli abiti per la bambole, che realizzava
usando ritagli di cotonine e tessuti  riposti in una scatola che a me sembrava quasi magica  . . .
successivamente rivolte a capi di abbigliamento per me, da bambina prima, da ragazza in seguito . . .
Non so se il fatto di vedere sempre la macchina da cucire all'opera, 
gli aghi che scorrevano veloci sui tessuti, spilli e foglietti con strane misure segnate
e modificate, l'immancabile domanda : "Mamma, mi insegni? Posso aiutarti?"
ecco, non so se tutto questo mi abbia influenzata in qualche modo ... di sicuro mi ha affascinata, 
fino a spingermi ad osare con ago e filo,  a creare qualcosa con le mie mani,
a provare tecniche nuove e diverse . . .
Alla fine è arrivato anche lui, 
il corso di taglio e cucito,
tanto desiderato e sempre posticipato a data da destinarsi, a causa di impegni di lavoro e di famiglia.
Questo è il primo lavoro fatto fa sola, quello dove ho messo in pratica le nozioni
acquisite alla scuola, le tecniche di confezione, ma anche la voglia di provare e la paura di sbagliare . . .
Un abito, fatto da me e tutto per me,
osando con un tessuto leggermente elasticizzato . . .
interamente foderato con una leggera maglina 
anch'essa elasticizzata ( un incubo da tagliare e cucire...).
Di sicuro ci saranno difetti ed imperfezioni,
ma sono soddisfatta del risultato finale.
Devo ammettere che sono riuscita soprattutto
ad apprezzare il percorso . . . dalla creazione del modello,
al taglio del tessuto per giungere, passo dopo passo, 
punto dopo punto, alla confezione finale!
Ho sbagliato, cucito e scucito,
misurato e ricontrollato le misure in orari strani,
spesso rubando ore preziose al sonno,
messo alla prova la mia pazienza, 
ma anche la mia determinazione.




Ora non resta che stirare il mio abito nuovo
ed indossarlo alla prima occasione !

4 commenti:

  1. Bravissima, non dev'essere per niente facile cucire un abito foderato con la maglina elasticizzata, super complimenti!
    Buon fine settimana!
    Carmen

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  2. Bravissima, non è da tutti fare un lavoro del genere!
    Ciao

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  3. Complimenti Rita, sei davvero bravissima, in poco tempo sei già riuscita a cucire un abito con della stoffa così impegnativa! Ora il vestito lo voglio vedere indossato....
    Ciao a presto
    Adriana

    RispondiElimina

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